Nel mondo cattolico si celebra una ricorrenza chiamata la festa del sacro cuore di Gesù e di Maria. Ma quali sono le origini di questo culto? Cosa dice le Bibbia a riguardo?

 

 

1- CENNI STORICI

Fin dall’antichità il cuore è stato considerato un organo speciale, anche se non ne conoscevano le sue esatte funzioni. In molte popolazioni antiche era considerato la sede dell’anima come testimoniano alcune pitture e scritti ritrovati nelle tombe di numerosi popoli del passato come Egizi e Sumeri. Presso gli Egizi si praticava la “pesatura del cuore”. Anubi o Horus, deponeva il cuore del defunto su un piatto della bilancia, mentre sull’altra veniva posata una piuma, simbolo della Dea Maat che rappresentava la giustizia e l’equilibrio cosmico. La pesatura era sorvegliata dal Dio Thot che stabiliva l’assoluzione o la condanna. Per i Babilonesi, il cuore era considerato l’organo dell’intelligenza e della memoria. Anche i Greci  gli attribuivano funzioni fisiche, psichiche e emozionali. Aristotele, filosofo greco, affermava che il cuore è la sede delle sensazioni, delle passioni e dell’intelligenza. ll sacro cuore era importantissimo nelle religioni pagane che praticavano i sacrifici rituali o umani. I Maya, per esempio, offrivano il cuore ancora pulsante di vita proprio al dio Sole, durante i loro sacrifici di sangue. Nelle civiltà del centro America, una divinità parecchio venerata era Quetzalcóatl, ovvero il “Serpente piumato” o “Gemello prezioso”, ma anche il “Serpente divino”, questo è il significato del nome azteco del dio Quetzalcóatl che viene raffigurato con il cuore in mano. Più vicino a noi, Cartesio affermava che il cuore era la sede indiscussa delle emozioni, poiché in esso percepiamo le passioni del corpo attraverso il battito cardiaco. In effetti, il cuore è un organo che batte e il suo ritmo accelera o rallenta in base alla nostra attività e alle nostre emozioni.

Ma com’è che il mondo cattolico festeggia il cuore di Maria o di Gesù?

2- IL SACRO CUORE

Cosa è il cuore immacolato o sacro cuore di Maria?

La celebrazione del “sacro cuore”, nasce solo e unicamente in conseguenza a delle visioni e ai messaggi che i veggenti hanno ricevuto dalla Madonna o da “Gesù Cristo”.

In una conversazione tra la Madonna di Fatima e Lucia la veggente (ma anche in altre innumerevoli altre apparizioni), le dice: «Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».

La Madonna ha anche dichiarato: “Giovanni Paolo II, ogni cosa che dice è in sintonia con il mio desiderio … è il mio Papa preferito, attraverso i suoi insegnamenti che giungerà il grande trionfo del mio cuore immacolato ( 29 giugno 1989 – messaggi di Anguera – dalle “apparizioni” della “regina dei cieli”) –

Il regno di Gesù verrà per mezzo mio, il mio cuore trionferà e poi ci sarà l’ultimo grande trionfo del cuore di Gesù. Per questo i miei figli, quelli veri, devono entrare nel rifugio sicuro del mio cuore” – 23 novembre 1986, messaggio della “Madonna” –

“I mie amati figli sacerdoti devono seguire il Papa Giovanni Paolo II, fedele e consacrato al cuore della madre, nulla teme, va dove la madre lo chiama superando ogni ostacolo. Ha fiducia nella madre e la sicurezza e la sicurezza che nei momenti più difficili la madre lo accompagna” – (27 ottobre 1986, messaggio della “madonna” a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás ) –

“Figlia, egli è un figlio piccolo che è cresciuto e continua a crescere nel Cuore di Maria. Il suo fragile corpo si irrobustisce con la forza che gli dà il mio amore. Il suo spirito, totalmente sano, integro e puro, è dedito al Signore. Giovanni Paolo, umile servo, il suo cuore trabocca di amore da tutti e per tutti, i suoi occhi trasparenti lasciano vedere la sua anima limpida. – (28 ottobre 1986, messaggio della “madonna” a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás ) –

 

La Bibbia non parla mai di “cuore immacolato” o “sacro cuore”, non abbiamo neanche una vaga allusione a queste espressioni! Queste frasi sono però molto comuni in tutte le culturi pagane.

Nel cattolicesimo viene insegnato che il “sacro cuore” rappresenta  “il sacro cuore di Gesù e della Madonna” che “deve essere adorato” e che “dovrà trionfare alla fine”. Queste menzogna non hanno nulla a che fare con il cristianesimo, non esiste nessun “sacro cuore” nella Bibbia; poichè la Scrittura vieta la venerazione delle creature (angeli, santi e madonne), come anche le relique e cose simili. Di fatto il “sacro cuore” rappresentato come un cuore infiammato o con una croce sopra un cuore è uno dei massimi simboli della Massoneria, dei Gesuiti e della Qabbalah. Nel mondo della massoneria viene insegnato chiaramente a non seguire la Bibbia ma a “seguire il cuore”. Il cuore è per i Massoni il “sovrano interiore immortale”, che viene raffigurano sovente con un triangolo, simbolo dichiaratamente satanico-massonico.

 

Il Satanismo, lo Gnosticismo, il New Age e molte filosofie orientali non fanno altro che insegnare che è necessario:

“Seguire il cuore, vai dove ti porta il cuore”

“Guarda con l’occhio del cuore”

 “Cercare la verità dentro di se”

“Si vede bene solo con il cuore” – Massone Antoine de Saint-Exupéry –

La Bibbia non dice MAI di “seguire il cuore” ma di seguire la Parola di Dio:

Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?

Proverbi 3:5 Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento;

Anche la fiamma, che di solito troneggia sopra il cuore è di origine pagana. Dopo la morte di Nimrod, Semiramide – fondatrice di una religione misterica – affermò che il loro dio sarebbe rimasto eternamente con gli uomini sotto forma di una fiamma, che divenne anche uno dei simboli più importanti della Massoneria e delle società occulte. Questa immagine è una contraffazione del fuoco che nella Bibbia rappresenta lo Spirito Santo e che discese sui discepoli riuniti alla Pentecoste, i quali videro la potenza dello Spirito Santo che appare sulle loro teste come delle lingue di fuoco ( Atti cap. 2). L’immagine idolatriche pagane che mostra il cuore con la fiamma sono innumerevoli. Ad esempio Venere una dea-madre della mitologia pagana con il “sacro cuore”.

 

Ecco qual è la vera origine di questa festa!

La festa dell’adorazione al sacro cuore fu ordinata dopo un’apparizione di “Gesù” (ovviamente non era il vero Gesù Cristo) ad una suora francese nata nel 1647, Margherita Maria Alacoque, che poi divenuta santa nel 1920. Questa donna soffrì pene atroci, tormenti indescrivibili a motivo delle visioni e apparizioni che ha avuto. Il personaggio che le parlava le inflisse, a detta sua, le sofferenze di Cristo. Questa suora morì a 43 anni, a causa di questi patimenti e orrori subiti. Questa donna, che sicuramente aveva una mente disturbata, anche perché era oppressa e vessata da Satana, divenne una masochista: le piaceva immensamente soffrire. Una volta per autopunirsi, poichè il personaggio che lei credeva fosse Gesù la rimproverò, allora ella tenne a lungo la lingua immersa nella diarrea della malata che stava assistendo. Aveva l’abitudine di legarsi al corpo con delle corde annodate, queste corde erano così strette che le penetravano dentro e la carne ci ricresceva sopra; poi se le strappava procurandosi atroci dolori.

Si legge dalla sua autobiografia: «Ero talmente schifiltosa, che la minima sporcizia mi sconvolgeva lo stomaco. Lui mi rimproverò tanto su questo punto che una volta, volendo pulire il vomito d’una malata, non riuscii a impedirmi di farlo con la lingua e di mangiarlo, dicendogli: “Se avessi mille corpi, mille amori, mille vite, io li immolerei per esservi schiava”. E allora trovai in quell’azione tali delizie, che avrei voluto trovarne di simili ogni giorno, per imparare a vincermi, senza altro testimone che Dio. Ma la Sua bontà, cui solo ero in debito di avermi dato la forza per dominarmi, non mancò di rendermi palese il piacere che quel gesto gli aveva procurato. Infatti, la notte successiva, se non mi sbaglio, mi tenne quasi due o tre ore con la bocca incollata sulla piaga del suo sacro Cuore, e mi sarebbe difficile esprimere ciò che provavo allora e gli effetti che questa grazia produsse nella mia anima e nel mio cuore».

(Autobiografia di M.M. Alacoque reperibile a questo link: http://gesu.altervista.org/documentazione/SacroCuoreDiGesu/index.php?dn=02)

Nonostante le evidenze non cristiane e demoniache di quanto esposto, Benedetto XV proclamò Margherita Maria Alacoque santa, e non contento indicò questa donna con seri problemi di spiritismo e masochismo come un esempio per tutti i cristiani! L’apostolo Paolo nell’epistola ai Colossesi, condannando le pratiche ascetiche da cui erano stati contaminati i cristiani di Colosse, scrisse: «Queste cose hanno sì qualche apparenza di sapienza nella religiosità volontariamente scelta, nella falsa umiltà e nel trattamento duro del corpo, ma non hanno alcun valore contro le intemperanze carnali» (Colossesi 2:23). In altre parole: non sono indice di santità e non contribuiscono a combattere il peccato insito nella natura umana.

I primi a praticare questa blasfema devozione del “sacro cuore” furono i Cabalisti Gesuiti e delle “mistiche” tedesche del tardo medioevo, in modo particolare da Matilde di Magdeburgo (1207-1282), Matilde di Hackenborn (1241-1299), Gertrude di Helfta (ca. 1256-1302). La devozione esplose nel XVII secolo, ad opera di Giovanni Eudes. L’apice dell’ adorazione al “sacro cuore” come accennato sopra si ha con Margherita Alacoque. Il 16 giugno 1671, questa suora ebbe una visione di un “Cristo con il cuore sanguinante” che le annunciava che la Francia non si sarebbe salvata dai suoi nemici se non “consacrandosi interamente al sacro cuore”. Un secolo più tardi, il simbolo venne dunque appuntato sulle divise dei combattenti della Vandea, fedeli del “Papa”, e alla “regina dei cieli” e grandi sostenitori della Monarchia assoluta. Il Gesuita Claude La Colombière approvò e sostenne profondamente la donna, diventando il suo “direttore spirituale”. Ma il “signore” che parla a Margherita non era Gesù, ma un tiranno spietato, un falso agnello che parlava come un dragone. Questo personaggio pronunciava frasi alquanto bizzarre e per nulla evangeliche, come: “Ti ho scelta sebbene sei un abisso di ignoranza e d’ingenuità”, ed anche: “E’ necessario che ti abbandoni cieca e senza resistenza, lasciandomi divertire a tue spese”…queste sono parole di un demone e non certo di un Dio amorevole. Inoltre queste “estasi” sembrano descrivere rapporti sessuali, “mistici” orgasmi. “Quando ero davanti a Gesù mi consumavo come una candela nel contatto amoroso che avevo”. Ribadiamo il concetto che le dottrine insegnate da questo essere che si presentava a Margherita Alacoque è opera di qualche demone e non di certo del Gesù Cristo della Bibbia.

Infine, abbiamo anche la “Beata Maria del Divin Cuore“, contessa Droste zu Vischering, dotata di “doni mistici“, che ispirò profondamente Papa Leone XIII a promulgare l’enciclica Annum Sacrum , con cui si effettuava la “consacrazione del genere umano al cuore sacro”. La festa del “sacro cuore” fu celebrata per la prima volta in Francia nel 1672 e  divenne universale per tutta la “chiesa cattolica romana”, nel 1856.

 

Sovente, nel mondo cattolico si mostrano un Cristo androgino, anzi decisamente effemminato. In quest’immagine, Cristo è rappresentato metà uomo e metà donna, come a riassumere in sé la Sua essenza divina e la natura divinizzata di Maria. Le immagini che sono per metà uomo e metà donna, di fatto appresentano Satana. L’idea che passa con questa immagine è che la madre terrena di Cristo sia diventata una persona sola con il Figlio, come Cristo diceva di essere uno con il Padre.

Dunque, occorre riflettere che l’ordine di istituire una festa per l’adorazione o devozione al “sacro cuore”, proviene da entità demoniache e non di certo dal nostro Salvatore, Gesù Cristo!

1Timoteo 4:1 «Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni…».

 

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