Home 9 Proverbi – Capitolo 21

NUOVA DIODATI

 

21:1 Il cuore del re in mano all’Eterno è come i corsi d’acqua; lo dirige dovunque egli vuole. 2 Ogni via dell’uomo è diritta ai suoi occhi, ma l’Eterno pesa i cuori. 3 Praticare la giustizia e l’equità è cosa più gradita all’Eterno che il sacrificio. 4 Gli occhi alteri e un cuore superbo, che sono la lampada degli empi, sono peccato. 5 I disegni dell’uomo solerte conducono certamente all’abbondanza, ma chi è frettoloso cadrà certamente nell’indigenza. 6 Ottenere tesori con lingua bugiarda è un vapore fugace di chi cerca la morte. 7 La violenza degli empi li porta via, perché rifiutano di praticare la giustizia. 8 La via dell’uomo colpevole è tortuosa, ma il puro agisce rettamente. 9 È meglio abitare sull’angolo di un tetto, che in una casa condivisa con una donna litigiosa. 10 L’anima dell’empio desidera il male; neppure il suo amico trova pietà ai suoi occhi. 11 Quando lo schernitore è punito, il semplice diventa saggio; ma quando viene istruito il saggio, egli acquista conoscenza. 12 Il giusto osserva attentamente la casa dell’empio e rovescia gli empi per la loro malvagità. 13 Chi chiude l’orecchio al grido del povero, griderà anch’egli, ma non avrà risposta. 14 Un dono fatto in segreto placa la collera e un regalo sottomano calma l’ira violenta. 15 Fare ciò che è retto è una gioia per il giusto, ma è una rovina per gli operatori d’iniquità. 16 L’uomo che si allontana dalla via della prudenza, abiterà nell’assemblea dei morti. 17 Chi ama il piacere sarà nell’indigenza, chi ama il vino e l’olio non arricchirà. 18 L’empio servirà di riscatto al giusto; e il perfido al posto degli uomini retti. 19 È meglio abitare in un deserto, che con una donna litigiosa e irritante. 20 Nella casa del saggio c’è un tesoro prezioso e olio, ma l’uomo stolto sperpera tutto questo. 21 Chi persegue giustizia e misericordia troverà vita, giustizia e gloria. 22 Il saggio dà la scalata alla città dei forti e abbatte la forza in cui confidava. 23 Chi custodisce la sua bocca e la sua lingua preserva la sua vita dalle avversità. 24 Il nome del superbo insolente è: “schernitore”; egli fa ogni cosa con superbia smisurata. 25 I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare. 26 Egli desidera ardentemente tutto il giorno, ma il giusto dona senza mai rifiutare. 27 Il sacrificio dell’empio è cosa abominevole, tanto più se lo offre con intento malvagio. 28 Il testimone bugiardo perirà, ma l’uomo che lo ascolta potrà sempre parlare. 29 L’empio indurisce la sua faccia, ma l’uomo retto rende ferma la sua via. 30 Non c’è sapienza né intelligenza né consiglio contro l’Eterno. 31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene all’Eterno.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

21:1 Il cuore del re, nella mano del SIGNORE, è come un corso d’acqua; egli lo dirige dovunque gli piace. 2 Tutte le vie dell’uomo gli sembrano rette, ma il SIGNORE pesa i cuori. 3 Praticare la giustizia e l’equità è cosa che il SIGNORE preferisce ai sacrifici. 4 Gli occhi alteri e il cuor superbo, lucerna degli empi, sono peccato. 5 I disegni dell’uomo diligente conducono sicuramente all’abbondanza, ma chi troppo si affretta non fa che cadere nella miseria. 6 I tesori acquistati con lingua bugiarda sono un soffio fugace di gente che cerca la morte. 7 La violenza degli empi li porta via, perché rifiutano di praticare l’equità. 8 La via del colpevole è tortuosa, ma l’innocente opera con rettitudine. 9 Meglio abitare sul canto di un tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa. 10 L’empio desidera fare il male; il suo amico stesso non trova pietà ai suoi occhi. 11 Quando il beffardo è punito, l’ingenuo diventa saggio; e quando s’istruisce il saggio, egli acquista scienza. 12 Il giusto tien d’occhio la casa dell’empio, e precipita gli empi nelle sciagure. 13 Chi chiude l’orecchio al grido del povero, griderà anch’egli, e non gli sarà risposto. 14 Un dono fatto in segreto placa la collera, e un regalo dato in privato, l’ira violenta. 15 Fare ciò che è retto è una gioia per il giusto, ma è una rovina per i malfattori. 16 L’uomo che smarrisce la via del buon senso, riposerà nell’assemblea dei defunti. 17 Chi ama godere sarà bisognoso, chi ama il vino e l’olio non arricchirà. 18 L’empio serve di riscatto al giusto; e il perfido, agli uomini retti. 19 Meglio abitare in un deserto, che con una donna rissosa e stizzosa. 20 In casa del saggio ci sono tesori preziosi e olio, ma l’uomo stolto dà fondo a tutto. 21 Chi ricerca la giustizia e la bontà troverà vita, giustizia e gloria. 22 Il saggio dà la scalata alla città dei forti, e abbatte il baluardo in cui essa confidava. 23 Chi sorveglia la sua bocca e la sua lingua preserva se stesso dall’angoscia. 24 Il nome del superbo insolente è: beffardo; egli fa ogni cosa con furore di superbia. 25 I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare. 26 C’è chi da mattina a sera desidera avidamente, ma il giusto dona senza mai rifiutare. 27 Il sacrificio dell’empio è cosa abominevole; quanto più se l’offre con intento malvagio! 28 Il testimone bugiardo perirà, ma l’uomo che ascolta potrà sempre parlare. 29 L’empio fa la faccia tosta, ma l’uomo retto rende ferma la sua condotta. 30 Non c’è saggezza, non intelligenza, non consiglio che valga contro il SIGNORE. 31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene al SIGNORE.

 

COMMENTARIO
Condividilo sui social!
× Chattiamo?