Home 9 Proverbi – Capitolo 20

NUOVA DIODATI

 

20:1 Il vino è schernitore, la bevanda inebriante è turbolenta, e chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio. 2 La paura del re è come il ruggito di un leone; chi lo provoca ad ira pecca contro la sua stessa vita. 3 È una gloria per l’uomo stare lontano dalle contese, ma ogni stolto vi si immischia. 4 Il pigro non ara a causa del freddo; elemosinerà quindi al tempo della raccolta, ma non avrà nulla. 5 Il consiglio nel cuore dell’uomo è come acqua profonda, ma l’uomo d’intendimento vi saprà attingere. 6 Molti uomini proclamano la propria bontà; ma chi può trovare un uomo fedele? 7 Il giusto cammina nella sua integrità; i suoi figli saranno benedetti dopo di lui. 8 Un re che siede sul trono di giudizio dissipa col suo sguardo ogni male. 9 Chi può dire: «Ho purificato il mio cuore, sono puro dal mio peccato»? 10 Doppio peso e doppia misura sono entrambe cose abominevoli per l’Eterno. 11 Anche il fanciullo si fa conoscere con i suoi atti se ciò che fa è puro e retto. 12 L’orecchio che ode e l’occhio che vede li ha fatti tutt’e due l’Eterno. 13 Non amare il sonno, perché non abbia a impoverire; tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà. 14 «È cattivo, è cattivo», dice il compratore; ma quando se ne è andato, si vanta dell’acquisto. 15 C’è oro e abbondanza di perle, ma le labbra ricche di conoscenza sono un gioiello prezioso. 16 Prendi il vestito di chi si è reso garante per un estraneo, e tienilo come pegno per la donna straniera. 17 Il pane ottenuto con frode è dolce all’uomo, ma dopo la sua bocca sarà piena di ghiaia. 18 I disegni sono resi stabili dal consiglio; fa’ dunque la guerra con saggi consigli. 19 Chi va in giro sparlando rivela i segreti; perciò non associarti con chi parla troppo. 20 Chi maledice suo padre e sua madre, la sua lampada si spegnerà nelle tenebre più fitte. 21 L’eredità acquistata in fretta all’inizio, alla fine non sarà benedetta. 22 Non dire: «Renderò male per male»; spera nell’Eterno ed egli ti salverà. 23 Il peso doppio è un abominio all’Eterno, e la bilancia falsa non è cosa buona. 24 I passi dell’uomo sono dall’Eterno; come può quindi l’uomo conoscere la propria via? 25 È un laccio per l’uomo fare un voto sconsideratamente, e dopo aver fatto il voto ripensarci. 26 Un re saggio disperde i malvagi e fa passare su di loro la ruota. 27 Lo spirito dell’uomo è la lampada dell’Eterno, che scruta tutti i più reconditi recessi del cuore. 28 La bontà e la fedeltà custodiscono il re; egli rende stabile il suo trono con la bontà. 29 La gloria dei giovani è la loro forza, l’onore dei vecchi è la loro canizie. 30 Le battiture che lasciano ferite profonde rimuovono il male, così le percosse che giungono nelle parti più interne delle viscere.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

20:1 Il vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio. 2 Il terrore che incute il re è come il ruggito di un leone; chi lo irrita pecca contro se stesso. 3 È una gloria per l’uomo l’astenersi dalle contese, ma chiunque è insensato mostra i denti. 4 Il pigro non ara a causa del freddo; alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla. 5 I disegni del cuore dell’uomo sono acque profonde, ma l’uomo intelligente saprà attingervi. 6 Molta gente vanta la propria bontà; ma un uomo fedele chi lo troverà? 7 I figli del giusto, che cammina nella sua integrità, saranno beati dopo di lui. 8 Il re, seduto sul trono dove rende giustizia, dissipa con il suo sguardo ogni male. 9 Chi può dire: «Ho purificato il mio cuore, sono puro dal mio peccato?» 10 Doppio peso e doppia misura sono entrambi in abominio al SIGNORE. 11 Anche il bambino dimostra con i suoi atti se la sua condotta sarà pura e retta. 12 L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede, li ha fatti entrambi il SIGNORE. 13 Non amare il sonno, perché tu non impoverisca; tieni aperti gli occhi, e avrai pane da saziarti. 14 «Cattivo! Cattivo!» dice il compratore; ma, andandosene, si vanta dell’acquisto. 15 C’è dell’oro e abbondanza di perle, ma le cose più preziose sono le labbra ricche di scienza. 16 Prendigli il vestito, poiché ha fatto cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché si è reso garante di stranieri. 17 Il pane frodato è dolce all’uomo; ma, dopo, avrà la bocca piena di ghiaia. 18 I disegni sono resi stabili dal consiglio; fa’ dunque la guerra con una saggia direzione. 19 Chi va sparlando palesa i segreti; perciò non t’immischiare con chi apre troppo le labbra. 20 Chi maledice suo padre e sua madre, avrà la lucerna spenta nelle tenebre più fitte. 21 L’eredità acquistata con precipitazione all’inizio, alla fine non sarà benedetta. 22 Non dire: «Renderò il male»; spera nel SIGNORE, ed egli ti salverà. 23 Il peso doppio è in abominio al SIGNORE, la bilancia falsa non è cosa buona. 24 I passi dell’uomo li dirige il SIGNORE; come può quindi l’uomo capire la propria via? 25 È pericoloso per l’uomo prendere alla leggera un impegno sacro, e riflettere solo dopo aver fatto un voto. 26 Il re saggio passa gli empi al vaglio, dopo aver fatto passare la ruota su di loro. 27 Lo spirito dell’uomo è una lucerna del SIGNORE, che scruta tutti i recessi del cuore. 28 La bontà e la fedeltà custodiscono il re; e con la bontà egli rende stabile il suo trono. 29 La bellezza dei giovani sta nella loro forza, e l’onore dei vecchi, nella loro canizie. 30 Le battiture che piagano guariscono il male; e così le percosse che vanno in fondo al cuore.

 

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