Home 9 Proverbi – Capitolo 16

NUOVA DIODATI

 

Proverbi che incoraggiano a vivere bene e rettamente

16:1 Le disposizioni del cuore appartengono all’uomo, ma la risposta della lingua viene dall’Eterno. 2 Tutte le vie dell’uomo sono pure ai suoi occhi, ma l’Eterno pesa gli spiriti. 3 Affida all’Eterno le tue attività e i tuoi progetti riusciranno. 4 L’Eterno ha fatto ogni cosa per se stesso, anche l’empio per il giorno della sventura. 5 Chiunque è superbo di cuore è un abominio per l’Eterno; anche se stringe la mano ad un altro per un’alleanza, non rimarrà impunito. 6 Con la bontà e la verità l’iniquità si espia, e con il timore dell’Eterno uno si allontana dal male. 7 Quando l’Eterno gradisce le vie di un uomo, fa essere in pace con lui anche i suoi nemici. 8 È meglio poco con giustizia, che grandi rendite senza equità. 9 Il cuore dell’uomo programma la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi. 10 Sulle labbra del re sta una sentenza divina; nel giudizio la sua bocca non deve sbagliare. 11 La stadera e le bilance giuste sono dell’Eterno, tutti i pesi del sacchetto sono opera sua. 12 È un abominio per i re fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia. 13 Le labbra giuste sono gradite ai re; essi amano chi parla rettamente. 14 L’ira del re è come messaggeri di morte, ma l’uomo saggio la placherà. 15 Nella luce del volto del re c’è vita, e il suo favore è come nube dell’ultima pioggia. 16 Quanto è meglio acquistare sapienza che oro, e acquistare intendimento è preferibile all’argento. 17 La strada maestra degli uomini retti è evitare il male; chi vuol custodire la sua anima sorveglia la sua via. 18 Prima della rovina viene l’orgoglio, e prima della caduta lo spirito altero. 19 Meglio essere umile di spirito con i miseri, che spartire la preda con i superbi. 20 Chi presta attenzione alla Parola troverà il bene, e chi confida nell’Eterno è beato. 21 Il saggio di cuore sarà chiamato prudente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere. 22 Il senno è una fonte di vita per chi lo possiede, ma la stoltezza è il castigo degli stolti. 23 Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca, e aumenta il sapere delle sue labbra. 24 Le parole soavi sono come un favo di miele, dolcezza all’anima e medicina alle ossa. 25 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma la sua fine sfocia in vie di morte. 26 La persona che si affatica si affatica per se stessa, perché la sua bocca lo stimola. 27 L’uomo malvagio macchina il male e sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente. 28 L’uomo perverso semina contese, e chi calunnia separa gli amici migliori. 29 L’uomo violento adesca il proprio compagno e lo conduce per una via non buona. 30 Chi chiude gli occhi per macchinare cose perverse, si morde le labbra quando causa del male. 31 I capelli bianchi sono una corona di gloria; la si trova sulla via della giustizia. 32 Chi è lento all’ira val più di un forte guerriero, e chi domina il suo spirito val più di chi espugna una città. 33 Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione dipende dall’Eterno.

NUOVA RIVEDUTA

16:1 All’uomo spettano i disegni del cuore; ma la risposta della lingua viene dal SIGNORE. 2 Tutte le vie dell’uomo a lui sembrano pure, ma il SIGNORE pesa gli spiriti. 3 Affida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo. 4 Il SIGNORE ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l’empio, per il giorno della sventura. 5 Chi ha un cuore superbo è in abominio al SIGNORE; certo è che non rimarrà impunito. 6 Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del SIGNORE si evita il male. 7 Quando il SIGNORE gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici. 8 Meglio poco con giustizia, che grandi entrate senza equità. 9 Il cuore dell’uomo medita la sua via, ma il SIGNORE dirige i suoi passi. 10 Sulle labbra del re sta una sentenza divina; quando pronuncia il giudizio la sua bocca non erra. 11 La stadera e le bilance giuste appartengono al SIGNORE, tutti i pesi del sacchetto sono opera sua. 12 I re hanno orrore di fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia. 13 Le labbra giuste sono gradite ai re; essi amano chi parla rettamente. 14 Ira del re vuol dire messaggeri di morte, ma l’uomo saggio la placherà. 15 La serenità del volto del re dà la vita, e il suo favore è come nuvola di pioggia primaverile. 16 L’acquisto della saggezza è migliore di quello dell’oro, l’acquisto dell’intelligenza preferibile a quello dell’argento! 17 La strada maestra dell’uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva se stesso. 18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta. 19 È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi. 20 Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel SIGNORE! 21 Il saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere. 22 Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti. 23 Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca, e aumenta il sapere sulle sue labbra. 24 Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa. 25 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte. 26 La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola. 27 L’uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c’è come un fuoco consumante. 28 L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori. 29 L’uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona. 30 Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male. 31 I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia. 32 Chi è lento all’ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città. 33 Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal SIGNORE.

 

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