Home 9 Proverbi – Capitolo 15

NUOVA DIODATI

 

15:1 La risposta dolce calma la collera, ma la parola pungente eccita l’ira. 2 La lingua dei saggi usa la conoscenza rettamente, ma la bocca degli stolti riversa follia. 3 Gli occhi dell’Eterno sono in ogni luogo, per guardare i cattivi e i buoni. 4 Una lingua sana è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito. 5 Lo stolto disprezza la correzione di suo padre, ma chi apprezza la riprensione agisce con accortezza. 6 Nella casa del giusto c’è grande abbondanza, ma nella rendita dell’empio ci sono guai. 7 Le labbra dei saggi spargono conoscenza, ma non così il cuore degli stolti. 8 Il sacrificio degli empi è un abominio all’Eterno, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita. 9 La via dell’empio è un abominio all’Eterno, ma egli ama chi segue la giustizia. 10 Una dura correzione attende chi lascia la diritta via; chi odia la riprensione morirà. 11 Lo Sceol e Abaddon sono davanti all’Eterno; tanto più lo sono i cuori dei figli degli uomini! 12 Lo schernitore non ama chi lo riprende; egli non va dai saggi. 13 Un cuore gioioso rende il viso raggiante, ma per l’afflizione del cuore lo spirito è abbattuto. 14 Il cuore di chi ha intendimento cerca la conoscenza, ma la bocca degli stolti si pasce di follia. 15 Tutti i giorni dell’indigente sono cattivi, ma per un cuore contento è sempre festa. 16 Meglio poco con il timore dell’Eterno, che un gran tesoro con preoccupazioni. 17 Meglio un piatto di verdura dove c’è amore, che un bue ingrassato dove c’è odio. 18 L’uomo irascibile fomenta contese, ma chi è lento all’ira acqueta le liti. 19 La via del pigro è come una siepe di spine, ma il sentiero degli uomini retti è reso piano. 20 Il figlio saggio allieta il padre, ma l’uomo stolto disprezza sua madre. 21 La follia è gioia per chi è privo di senno, ma l’uomo che ha intendimento cammina diritto. 22 I disegni falliscono dove non c’è consiglio, ma riescono dove c’è una moltitudine di consiglieri. 23 Uno prova gioia quando può dare una risposta, e quanto è buona una parola detta al tempo giusto! 24 Per l’uomo prudente la via della vita conduce in alto, per fargli evitare lo Sceol in basso. 25 L’Eterno distruggerà la casa dei superbi, ma renderà stabili i confini della vedova. 26 I pensieri malvagi sono un abominio all’Eterno, ma le parole affabili sono pure. 27 Chi è avido di guadagno mette nei guai la sua stessa casa, ma chi odia i regali vivrà. 28 Il cuore del giusto medita come deve rispondere, ma la bocca degli empi vomita cose malvagie. 29 L’Eterno è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti. 30 La luminosità degli occhi rallegra il cuore, una buona notizia irrobustisce le ossa. 31 L’orecchio che ascolta la riprensione di vita, dimorerà fra i saggi. 32 Chi rifiuta la correzione disprezza la sua stessa anima, ma chi dà ascolto alla riprensione acquista senno. 33 Il timore dell’Eterno è un ammaestramento di sapienza, e prima della gloria c’è l’umiltà.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

15:1 La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l’ira. 2 La lingua dei saggi è ricca di scienza, ma la bocca degli stolti sgorga follia. 3 Gli occhi del SIGNORE sono in ogni luogo, osservano i cattivi e i buoni. 4 La lingua che calma è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito. 5 L’insensato disprezza l’istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diviene accorto. 6 Nella casa del giusto c’è grande abbondanza, ma nell’accumulo dell’empio c’è imbroglio. 7 Le labbra dei saggi diffondono scienza, ma non così il cuore degli stolti. 8 Il sacrificio degli empi è in abominio al SIGNORE, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita. 9 La via dell’empio è in abominio al SIGNORE, ma egli ama chi segue la giustizia. 10 Una dura correzione spetta a chi lascia la retta via; chi odia la riprensione morirà. 11 Il soggiorno dei morti e l’abisso stanno davanti al SIGNORE; quanto più i cuori dei figli degli uomini! 12 Il beffardo non ama che altri lo riprenda; egli non va dai saggi. 13 Il cuore allegro rende gioioso il volto, ma quando il cuore è triste, lo spirito è abbattuto. 14 Il cuore dell’uomo intelligente cerca la scienza, ma la bocca degli stolti si pasce di follia. 15 Tutti i giorni sono brutti per l’afflitto, ma per il cuore contento è sempre allegria. 16 Meglio poco con il timore del SIGNORE, che gran tesoro con turbamento. 17 Meglio un piatto d’erbe, dov’è l’amore, che un bue ingrassato, dov’è l’odio. 18 L’uomo collerico fa nascere contese, ma chi è lento all’ira calma le liti. 19 La via del pigro è come una siepe di spine, ma il sentiero degli uomini retti è piano. 20 Il figlio saggio rallegra il padre, ma l’uomo stolto disprezza sua madre. 21 La follia è una gioia per chi è privo di senno, ma l’uomo prudente cammina diritto per la sua via. 22 I disegni falliscono, dove mancano i consigli, ma riescono, dove sono molti i consiglieri. 23 Uno prova gioia quando risponde bene; è buona la parola detta a suo tempo! 24 Per l’uomo sagace la via della vita conduce in alto, gli fa evitare il soggiorno dei morti, situato in basso. 25 Il SIGNORE rovescia la casa dei superbi, ma rende stabili i confini della vedova. 26 I pensieri malvagi sono in abominio al SIGNORE, ma le parole benevole sono pure ai suoi occhi. 27 Chi è avido di lucro turba la sua casa, ma chi odia i regali vivrà. 28 Il cuore del giusto medita la sua risposta, ma la bocca degli empi sgorga cose malvagie. 29 Il SIGNORE è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti. 30 Uno sguardo luminoso rallegra il cuore; una buona notizia fortifica le ossa. 31 L’orecchio attento alla riprensione che conduce alla vita, abiterà tra i saggi. 32 Chi rifiuta l’istruzione disprezza se stesso, ma chi dà retta alla riprensione acquista senno. 33 Il timore del SIGNORE è scuola di saggezza; e l’umiltà precede la gloria.

 

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