Home 9 Proverbi – Capitolo 14

NUOVA DIODATI

 

14:1 La donna saggia edifica la sua casa, ma la stolta la demolisce con le proprie mani. 2 Chi cammina nella sua rettitudine teme l’Eterno, ma chi è pervertito nelle sue vie lo disprezza. 3 Nella bocca dello stolto c’è il germoglio della superbia, ma le labbra dei saggi li custodiscono. 4 Dove non ci sono buoi la greppia è vuota, ma l’abbondanza del raccolto sta nella forza del bue. 5 Il testimone fedele non mentisce, ma il testimone falso proferisce menzogne. 6 Lo schernitore cerca la sapienza e non la trova, ma la conoscenza è cosa facile per chi ha intendimento. 7 Allontanati dall’uomo stolto perché non troverai conoscenza sulle sue labbra. 8 La sapienza dell’uomo prudente sta nel discernere la propria strada, ma la follia degli stolti è inganno. 9 Gli stolti ridono del peccato, ma tra gli uomini retti c’è grazia. 10 Il cuore conosce la sua propria amarezza, ma un estraneo non può prendere parte alla sua gioia. 11 La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà. 12 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma la sua fine sfocia in vie di morte. 13 Anche nel riso il cuore può essere nell’afflizione, e la gioia stessa può finire nel dolore. 14 Lo sviato di cuore si sazierà delle sue vie, e l’uomo dabbene si sazierà dei suoi frutti. 15 Lo sciocco crede ad ogni parola, ma l’uomo prudente fa bene attenzione ai suoi passi. 16 L’uomo saggio teme e si allontana dal male, ma lo stolto si adira ed è presuntuoso. 17 Chi è facile all’ira commette follie, e l’uomo con intenzioni cattive è odiato. 18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti sono coronati di conoscenza. 19 I malvagi si inchineranno davanti ai buoni e gli empi alle porte dei giusti. 20 Il povero è odiato dal suo stesso amico, ma il ricco ha molti corteggiatori. 21 Chi disprezza il suo prossimo pecca, ma chi ha pietà dei poveri è beato. 22 Non deviano forse dalla retta via quelli che tramano il male? Ma quelli che pensano il bene troveranno benignità e verità. 23 In ogni fatica c’è un guadagno, ma il parlare ozioso porta solo alla povertà. 24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti è follia. 25 Un testimone verace salva delle vite, ma un falso testimone proferisce menzogne. 26 Nel timore dell’Eterno c’è una grande sicurezza, e i suoi figli avranno un luogo di rifugio. 27 Il timore dell’Eterno è una fonte di vita, che fa evitare i lacci della morte. 28 La gloria del re è nella moltitudine del popolo, ma la rovina del principe è nella scarsità della gente. 29 Chi è lento all’ira ha molta prudenza, ma chi è facile all’ira mette in mostra la sua follia. 30 Un cuore sano è vita per il corpo, ma l’invidia è il tarlo delle ossa. 31 Chi opprime il povero oltraggia colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso lo onora. 32 L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte. 33 La sapienza riposa nel cuore di chi ha intendimento, ma ciò che è nel cuore degli stolti viene reso noto. 34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli. 35 Il favore del re è per il servo che agisce saggiamente, ma la sua ira è contro chi si comporta vergognosamente.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

14:1 La donna saggia costruisce la sua casa, ma la stolta l’abbatte con le proprie mani. 2 Chi cammina nella rettitudine teme il SIGNORE, ma chi è traviato nelle sue vie lo disprezza. 3 Nella bocca dello stolto germoglia la superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro custodia. 4 Dove mancano i buoi è vuoto il granaio, ma l’abbondanza della raccolta sta nella forza del bue. 5 Il testimone fedele non mente, ma il testimone falso spaccia menzogne. 6 Il beffardo cerca la saggezza e non la trova, ma per l’uomo intelligente la scienza è cosa facile. 7 Vattene lontano dallo stolto; sulle sue labbra certo non hai trovato scienza. 8 La saggezza dell’uomo accorto sta nel discernere la propria strada; ma la follia degli stolti non è che inganno. 9 Gli insensati si burlano del peccato, ma il favore del SIGNORE sta fra gli uomini retti. 10 Il cuore conosce la propria amarezza, e alla sua gioia non partecipa un estraneo. 11 La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà. 12 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte. 13 Anche ridendo, il cuore può essere triste; e la gioia può finire in dolore. 14 Lo sviato di cuore avrà la ricompensa del suo modo di vivere, e l’uomo dabbene, quella delle opere sue. 15 L’ingenuo crede a tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente fa attenzione ai suoi passi. 16 Il saggio teme, ed evita il male; ma lo stolto è arrogante e presuntuoso. 17 Chi è pronto all’ira commette follie, e l’uomo pieno di malizia diventa odioso. 18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s’incoronano di scienza. 19 I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi alle porte dei giusti. 20 Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti. 21 Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri! 22 Quelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà. 23 In ogni fatica c’è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria. 24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia. 25 Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone. 26 C’è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme. 27 Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte. 28 La moltitudine del popolo è la gloria del re, ma la scarsezza dei sudditi è la rovina del principe. 29 Chi è lento all’ira ha molto buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia. 30 Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l’invidia è la carie delle ossa. 31 Chi opprime il povero offende colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso, lo onora. 32 L’empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte. 33 La saggezza riposa nel cuore dell’uomo intelligente, ma in mezzo agli stolti deve essere resa manifesta. 34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli. 35 Il favore del re è per il servo prudente, ma la sua ira è per chi lo offende.

 

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