Home 9 Proverbi – Capitolo 17

NUOVA DIODATI

 

17:1 È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa ricolma di animali ammazzati con la discordia. 2 Il servo che agisce saggiamente dominerà sul figlio che fa disonore e riceverà una parte di eredità con i fratelli. 3 Il crogiolo è per l’argento e la fornace per l’oro, ma chi prova i cuori è l’Eterno. 4 Il malvagio presta attenzione alle labbra inique, il bugiardo dà ascolto alla lingua perversa. 5 Chi schernisce il povero oltraggia colui che l’ha fatto; chi si rallegra della sventura altrui non rimarrà impunito. 6 I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e la gloria dei figli sono i loro padri. 7 Allo stolto non si addice un buon parlare, ancor meno delle labbra bugiarde a un principe. 8 Un regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volge, egli riesce. 9 Chi copre una colpa si procura amore, ma chi vi ritorna sopra divide gli amici migliori. 10 Un rimprovero penetra più profondamente nell’uomo assennato, che cento colpi nello stolto. 11 Il malvagio non cerca altro che ribellione, perciò gli sarà mandato contro un messaggero crudele. 12 È meglio incontrare un’orsa derubata dei suoi piccoli, che uno stolto nella sua follia. 13 Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende il male per il bene. 14 Iniziare una contesa è come dar la stura alle acque; perciò tronca la lite prima che si inasprisca. 15 Chi assolve il colpevole e chi condanna il giusto sono entrambi un abominio per l’Eterno. 16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Forse a comprare sapienza, quando egli non ha alcun senno? 17 L’amico ama in ogni tempo; ma un fratello è nato per l’avversità. 18 L’uomo privo di senno dà la mano come garanzia e s’impegna per il suo vicino. 19 Chi ama il peccato ama le liti, e chi innalza la sua porta cerca la rovina. 20 L’uomo disonesto di cuore non trova alcun bene, e chi ha la lingua perversa cade nei guai. 21 Chi genera uno stolto ne avrà afflizione, e il padre di uno stolto non potrà rallegrarsi. 22 Un cuore allegro è una buona medicina, ma uno spirito abbattuto inaridisce le ossa. 23 L’empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia. 24 La sapienza sta davanti a chi ha intendimento, ma gli occhi dello stolto vagano fino agli estremi confini della terra. 25 Il figlio stolto è causa di dolore per suo padre e amarezza per colei che l’ha partorito. 26 Non è bene condannare il giusto colpire i principi per la loro rettitudine. 27 Chi modera le sue parole possiede conoscenza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente. 28 Anche lo stolto quando tace, è ritenuto saggio e, quando tiene chiuse le labbra, è considerato intelligente.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

17:1 È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia. 2 Un servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all’eredità insieme con i fratelli. 3 Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, ma chi prova i cuori è il SIGNORE. 4 Il malvagio dà ascolto alle labbra inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua. 5 Chi deride il povero oltraggia Colui che l’ha fatto; chi si rallegra dell’altrui sventura non rimarrà impunito. 6 I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli. 7 Un parlare solenne non si addice all’uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde! 8 Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo. 9 Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su, disunisce gli amici migliori. 10 Un rimprovero fa più impressione all’uomo intelligente, che cento percosse allo stolto. 11 Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro. 12 Meglio imbattersi in un’orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia. 13 Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene. 14 Cominciare una contesa è dare la stura all’acqua; perciò ritìrati prima che la lite s’inasprisca. 15 Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal SIGNORE. 16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza? Ma se non ha senno! 17 L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura. 18 L’uomo privo di senno dà la mano e si fa garante per altri davanti al suo prossimo. 19 Chi ama le liti ama il peccato; chi alza troppo la sua porta, cerca la rovina. 20 Chi ha il cuore falso non trova bene, e chi ha la lingua perversa cade nella sciagura. 21 Chi genera uno stolto ne avrà dolore, e il padre dell’uomo da nulla non avrà gioia. 22 Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa. 23 L’empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia. 24 La saggezza sta davanti a chi ha intelligenza, ma gli occhi dello stolto vagano agli estremi confini della terra. 25 Un figlio stolto è una tribolazione per il padre e un’amarezza per colei che l’ha partorito. 26 Non è bene condannare il giusto, fosse anche a un’ammenda, né colpire i prìncipi per la loro onestà. 27 Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente. 28 Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente.

 

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