Home 9 Salmi – Capitolo 55

NUOVA DIODATI

 

Preghiera per la distruzione dei malvagi

55:1 [“Getta il tuo peso sull’Eterno”. Al maestro del coro. Cantico di Davide.] O DIO, porgi l’orecchio alla mia preghiera e non ignorare la mia supplica. 2 Dammi ascolto e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo, 3 per la voce del nemico, per l’oppressione dell’empio; perché mi riversano addosso delle calamità e nella loro ira mi perseguitano. 4 Il mio cuore è angosciato dentro di me, e spaventi mortali mi sono caduti addosso. 5 Paura e tremito mi hanno assalito e il terrore mi ha sopraffatto. 6 Perciò ho detto: «Oh, avessi io le ali come una colomba! Me ne volerei lontano per trovare riposo. 7 Ecco, me ne fuggirei lontano e dimorerei nel deserto. (Sela) 8 Mi affretterei per trovare un riparo dal vento impetuoso e dalla tempesta». 9 Distruggili, o Signore, confondi le loro lingue, perché ho visto violenza e risse nella città. 10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; dentro di essa vi è malvagità e perversità. 11 Nel suo mezzo vi è cupidigia; oppressione e inganno sono di casa nelle sue vie. 12 Poiché non è stato un mio nemico che mi ha schernito, altrimenti l’avrei sopportato; non è stato uno che mi odiava a levarsi contro di me, altrimenti mi sarei nascosto da lui. 13 Ma sei stato tu, un uomo pari a me, mio compagno e mio intimo amico. 14 Avevamo insieme dolci colloqui e andavamo in compagnia alla casa di DIO. 15 Li sorprenda la morte, scendano vivi nello Sceol, perché nelle loro dimore e nel loro mezzo non vi è che malvagità. 16 Quanto a me, io invocherò DIO, e l’Eterno mi salverà. 17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce. 18 Egli riscatterà la mia vita e la metterà al sicuro dalla guerra mossa contro di me, perché sono in molti contro di me. 19 DIO mi ascolterà e li umilierà, egli che siede sovrano da sempre, perché essi non cambiano e non temono DIO. (Sela) 20 Egli ha steso le mani contro quelli che vivevano in pace con lui, ha violato il suo patto. 21 La sua bocca era più dolce del burro, ma nel cuore aveva la guerra; le sue parole erano più morbide dell’olio, ma erano spade sguainate. 22 Getta sull’Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli. 23 Ma tu, o DIO, farai scendere costoro nel pozzo della perdizione; gli uomini sanguinari e fraudolenti non giungeranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

Dolore del salmista tradito da un amico

55:1 Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide. Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio, non essere insensibile alla mia supplica. 2 Dammi ascolto, e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo, 3 per la voce del nemico, per l’oppressione dell’empio; poiché riversano iniquità su di me e mi perseguitano con furore. 4 Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso. 5 Paura e tremito m’invadono, e sono preso dal panico; 6 e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo! 7 Ecco, fuggirei lontano, andrei ad abitare nel deserto; [Pausa] 8 m’affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta». 9 Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio, poiché io vedo violenza e contesa nella città. 10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; ingiustizia e malvagità sono dentro di essa. 11 All’interno ci sono delitti, violenza e insidie non cessano nelle sue piazze. 12 Se mi avesse offeso un nemico, l’avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui; 13 ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari, mio compagno e mio intimo amico. 14 Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio. 15 Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v’è che malvagità. 16 Io invocherò Dio, e il SIGNORE mi salverà. 17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce. 18 Darà pace all’anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me. 19 Dio ascolterà e li umilierà, egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa] perché essi rifiutano di cambiare, e non temono Dio. 20 Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui, ha violato il suo patto. 21 La sua bocca è più untuosa del burro, ma nel cuore ha la guerra; le sue parole sono più delicate dell’olio, ma in realtà sono spade sguainate. 22 Getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli. 23 Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba; gli uomini sanguinari e fraudolenti non arriveranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.

 

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